Ecco San Gregorio Armeno, la via dei presepi. I vichi, le ombre, le ferite, la Napoli che ti aspetti.
E, infine, il Cimitero delle Fontanelle.
La Napoli che non ti aspetti.
La fede che sconfina nella superstizione, il cristianesimo che scivola nel paganesimo, la religione che non si ferma dinanzi alla porta di nessun tempio,
Le ferite che fanno pus, il ventre flatulento, la città della miseria, la frenesia di vivere, la vita che pullula....
Qualche link per capire di cosa parlo:
http://www.skipblog.it/2013/02/25/le-anime-pezzentelle-del-cimitero-delle-fontanelle-di-napoli/
http://www.viaggiandonelmondo.it/cimitero-delle-fontanelle/
Ed ora le fotografie. Così si comprende meglio l'ambiente.
Il cimitero, certo.
E il ventre della città in cui è inserito.
Caro Piero. è tutto meraviglioso, hai colto con l'obiettivo del cuore l'anima della città
RispondiEliminaScorrendo le tue fotografie mi sono persa tra le bellezze di questa città bellissima ma anche tanto maltrattata
Grazie infinite
Bacioni
Mistral
Ps dei davvero bravo
Drei...OK :)
RispondiEliminaCara Mistral, si, Napoli ha un'anima grande; sono contento che tu l'abbia intravista attraverso le mie foto. Un caro abbraccio.
RispondiEliminaPiero
Carissima Paola, grazie.
RispondiEliminaUn abbraccione,
Piero