11 gen 2014

WHEN THE MUSIC ENFORCE YOU! - Miles Davis - Live at The Isle of Wight Festival (29-08-1970)

Miles DAVIS

.... Sono da poco passate le cinque del pomeriggio, quando sale sul palco di uno dei rock-festival più affollati e tormentati della storia la "electric band" di Davis in formazione da Guinness, con i nuovi talenti Gary Bartz al sax, Keith Jarrett e Chick Corea alle tastiere, Dave Holland al basso, Jack DeJohnette alla batteria e Airto Moreira alle percussioni ....



Miles Davis all' Isola di Wight quando il jazz incontrò il rock






MILANO - Durò trentacinque fantastici minuti la performance di Miles Davis all' Isola di Wight, ma fino a ieri era solo un ricordo dei giovani sognatori e ribelli che invasero quel lembo appartato del Regno Unito. Ora, grazie al dvd più bello dedicato al grande trombettista (la scoperta più folgorante dopo la sua morte a 65 anni nel 1991), tutti possono vivere uno spettacolo e una musica esaltanti. Il cielo è incredibilmente limpido quel memorabile sabato 29 agosto 1970 all' Isle of Wight. Sono da poco passate le cinque del pomeriggio, quando sale sul palco di uno dei rock-festival più affollati e tormentati della storia la "electric band" di Davis in formazione da Guinness, con i nuovi talenti Gary Bartz al sax, Keith Jarrett e Chick Corea alle tastiere, Dave Holland al basso, Jack DeJohnette alla batteria e Airto Moreira alle percussioni. I più giovani Jarrett e Holland hanno poco più di venti anni. Ma l' alieno da decifrare è l' enigmatico jazz-leader per la sterminata ammucchiata dei seicentomila giovani sul prato dell' isola britannica. Quando arriva Davis, è già successo di tutto, gli scontri con il servizio d' ordine e le estenuanti polemiche sulla musica gratis, che portarono al fallimento i promoter: solo cinquantamila i paganti delle tre sterline d' ingresso. Ma anche i cori fastidiosi, irriverenti durante le esibizioni delle rockstar, che fanno quasi piangere la virginale Joni Mitchell: «Credo che vi stiate comportando come turisti, dateci un po' di rispetto». Gli animi si sono placati quando tocca al carismatico Miles, 44 anni, planato a Wight con la sua "dream-band" stralunata e funky. Fin dalle prime battute, il pubblico intuisce che è una musica "strana" di insolita e ipnotica qualità. In giubbetto e polo rosso Ferrari, i bluejeans arabescati di diamantini come si usa anche oggi, la tromba nera, concentrato e in piena forma, Miles Davis suona da dio e coinvolge i suoi musicisti nel più catartico e psichedelico trip elettroacustico mai udito prima in un rock-festival. Trentacinque vertiginosi minuti di trance-music che si espande in una ragnatela dipiccoli fuochi e scariche magnetiche che lasciano scioccati i seicentomila di Wight. Alla fine sono senza fiato e ci vuole un po' prima che esplodano in un lungo, riconoscente applauso. Fino a ieri di questa affascinante esperienza restavano solo 17 minuti confusi e saturati su disco, che non aggiungevano nulla alla leggenda di Davis musicista-stregone. Trentacinque anni dopo Wight, dopo il tardivo dvd del festival e l' integrale delle partecipazioni di Jimi Hendrix e dei Who,la Eagle Vision pubblica finalmente i 35 visionari minuti di Miles Davis a Wight '70, filmati splendidamente da Murray Lerner (Oscar 1980 per il documentario "From Mao to Mozart\ Isaac Stern in China"), nel dvd "Miles electric, a different kind of blue", distribuito dalla Edel. In due ore c' è la ricostruzione della più dibattuta fase elettrica di Davis inaugurata da "Bitches Brew" (1970), il disco di jazz più venduto nella storia, il ritratto di un' epoca e di un musicista emozionanti. «E' una micro-lezione di storia del jazz», ha detto Keith Jarrett commentando il dvd.GIACOMO PELLICCIOTTI

2 commenti:

  1. Caro Piero, che dire...fascino, bravura, spirito, emozione, amore.
    Non sono una esperta di Jazz, ma sfido chiunque a non restare coinvolto da Miles Davis e la sua tromba
    Ho saltato un po' di note ma le ho gustate molto
    Abbraccione
    Mistral

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  2. Beh, questa esibizione è da un mitico concerto degli anni che furono...
    La musica vibrava forte, allora, cercando di tener dietro, seppure a fatica, ai cuori che, in quegli anni battevano forte forte.
    Il gruppo che suona con Miles Davis è qualcosa di... stratosferico, come se si fossero messi in jam-session che so Mozart, Beethoven e Wagner... Insomma virtuosismo e creatività ASSOLUTA!

    Neanche io sono un grandissimo esperto di jazz, ma mi piace molto ascoltare la buona musica: per giudicarla - quando è buona - basta una prova semplice, la prova "a pelle". Se si supera quella prova, allora è ok.
    Io... mi regolo così.

    Un abbraccio,
    Piero

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