28 lug 2013

UN PUBBLICO SPECIALE - Pink Floyd Live San Francisco 4/29/1970 Full Show

photo by Pierperrone


Faccio andare la musica, stasera.
L'onda del vento si unisce alle vibrazioni profonde che scuotono il cuore.
Si crea un flusso speciale.
Porta lontano.
In alto.
Lassù.
Dove ho preso questa luna speciale.
Là.
Per arrivare lassù non occorre fare alti salti allungando le mani.
Serve molto di più.
Per questo sembra che la fatica annebbi la vista.
Così anche il sudore un pò umido di questa sera d'estate trova la sua buona ragione.
Alle volte... è questione di feeling... 



Meraviglia.
Si è pura meraviglia trovare regali come questo.
Il web, youtube, è una miniera!

Chitarre acustiche, dolce voce, un'atmosfera intima, la gioia che ti entra dentro...
La sera pare prendere vita.
Il tempo scorre piano.
Una carezza del vento.
La camicia sudata mentre si ascolta il battito del tempo.
Gli uccellini, dolcemente duettano con l'organo elettronico.
Primordi della tecnica e genio della musica.
Energia che rulla come tamburi.
Il sangue palpita.
Il ritmo pulsa.
Ma tutto è dolce, stasera.
Sembra di avere ancora un'eta verde.
Sentire la vita che urla le sue angosce ma che, amichevolmente, poi, si siede al fianco per ascoltare un concerto.
Dopo, domani, riprenderà la sua folle corsa.
Stasera sediamo insieme sulla riva del fiume di ricordi.
Li contiamo.
Li vedi?
Non erano i tuoi, quei giorni che passano lenti laggiù?
Un poco sfuocati, ma sempre quelli, pieni di colori, sogni, speranze, forza, passione...
Ti ricordi anche tu?
Com'eri timido!
Si, impacciato.
In cerca del mondo.
In cerca di una carezza.
In cerca di qualcosa.
Un riflesso brilla lassù!
Lo vedi, tu, il cielo stellato?
Si, lo vedo.
Lo vedo ora come lo vedevo allora.
Non l'ho mai perso di vista.
Andavamo.
Si.
Mano nella mano.
Com'era tiepida, e tenera, la tua stretta.
Si, è forte.
E tra le stelle, lassù, con la tuta d'astronauta, e i sogni negli occhi...
Si, battevamo forte il piede per sentire la terra, ma volavamo alto, più in alto del cielo!
Volevamo vedere, capire, scoprire...
Ma perchè perli al passato?
Hai cambiato idea, forse, stasera?
No, no.
Alzo lo sguardo e ti vedo, lassù.
Cielo nero stellato.
Pieno di misteri, segreti, tesori, meraviglie...
Il mio galeone tiene le ali spiegate.
La bandiera sbatte forte.
Le vele tese.
Le gomene dure come legno.
Cigola il fasciame.
Lo sforzo di fendere le correnti, domare i venti, mantenere diritta la prua, seguire la rotta...
Ecco.
Eccola, l'utopia.
Terra bella.
Terra di miracoli.
Terra di sogni che realizzano se li sogni forte.
Ecco.
Ecco dove porta questa corrente.
Porta laggiù.
Con i cari compagni di viaggio.
Dai, cantiamo.
Forte.
Alziamo forte le nostre voci.
Facciamoci sentire dagli angeli!
Diamo in faccia al cielo con le nostre chitarre!
Lui ci ascolta.
Batte forte le mani!
Che pubblico.
Che pubblico, stasera.
Un pubblico davvero speciale!

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